Come uso #IntelligenzaArtificiale nella mia quotidianità (e perché non tornerei più indietro)
- Menetto Federico
- 22 apr
- Tempo di lettura: 2 min

Come uso l’#IntelligenzaArtificiale nella mia quotidianità (e perché non tornerei più indietro)
Negli ultimi mesi ho integrato #IA nei miei flussi operativi con un approccio strutturato e modulare. Il risultato? Più lucidità, più focus, meno carico cognitivo.
Ecco nel dettaglio cosa faccio:
Un GPT per ogni progetto.
Creo un’istanza dedicata (con prompt, background, documenti e obiettivi). Serve da archivio, consulente, redattore e sounding board. È come avere un collaboratore silenzioso che non dorme mai.
Uso l’IA per coordinare e individuare i talenti #Gallup del team: non solo per assegnare ruoli, ma per costruire dinamiche relazionali più efficaci e misurare l’energia generata (non solo le task svolte).
Prima di ogni incontro con coach o mentori, preparo riflessioni e domande tramite GPT. Mi aiuta a evitare il pensiero superficiale e ad arrivare dritto al punto, ogni volta.
Pianificazione mensile + obiettivi settimanali
Con l’IA genero roadmap e backlog dinamici.
Ogni lunedì li revisiono insieme a un agente AI che ricalcola priorità e carico di lavoro. E no, non mi serve più fare “to do list” infinite.
Ogni venerdì scrivo 5 bullet point su cosa ho fatto, cosa ho imparato, cosa mi ha bloccato. GPT rilegge tutto, sintetizza pattern e suggerisce miglioramenti (migliora anche il mio journaling).
Routine quotidiana
• Mattina: revisione delle priorità con GPT
• Durante il giorno: micro-task rivisti in tempo reale
• Sera: review e note sintetiche per il giorno dopo
Routine settimanale
• Lunedì: setup obiettivi
• Mercoledì: checkpoint di progresso
• Venerdì: retrospettiva + aggiornamento ai prompt
1 trucchetto e 1 sfida
- Scrivo prompt “personality-based”, cioè tagliati sul mio stile cognitivo. Funzionano meglio.
- sto cercando di integrare GPT con Notion, Google Calendar e ClickUp tramite API e Zapier per automatizzare i flussi senza perdere controllo, sto testando
Un segreto che si dice poco:
L’IA è utile non solo per creare, ma per riflettere. Ti restituisce la tua voce, le tue priorità, le tue convinzioni. E quando lo fai bene, ti mette in discussione.
Tu come la stai usando?
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