Caro Founder, ti voglio così!
Eccolo lì, un metro e 72, il più basso in campo!
Davanti a sé ha la grande Francia Eppure non trema, non arretra di un millimetro.
Con quel gesto, l'indice sulle labbra non è arroganza, è pura determinazione.
Questo è lo spirito che serve nell'arena delle startup.
Qui non basta l'idea geniale, ci vuole il cuore del guerriero.
La capacità di rialzarsi dopo ogni 'tackle' del mercato, dopo ogni 'fuorigioco' della burocrazia.
Il founder sa che non è solo.
Con lui c'è il suo team, ci sono gli investitori che hanno creduto nel progetto.
C'è un intero ecosistema pronto a tifare per il suo successo.
Questa è la magia delle hashtag#startup. Momenti come questi ci ricordano perché crediamo in questo settore. Perché, alla fine, non è solo business.
È visione, è il futuro che si costruisce oggi.
Caro founder, sì, ti vogliamo così: determinato, umile, pronto alla sfida. Perché solo così si può passare dalla Serie C dell'innovazione alla Champions League del hashtag#tech mondiale.
E allora, che la partita abbia inizio!
Grazie Giacomo Raspadori ieri sera mi hai dato una bella lezione! Ok
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