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  • eventi2012

Ultimo caffè e poi cambio!



Quante volte l’ho detto e quanti buoni propositi.


Sospendo il giudizio su #Davos e mi focalizzo sull’aumento del numero di aziende e organizzazioni che puntanto sulla sostenibilità ambientale.

Che novità direte!


Nessuna novità. Lo sviluppo sostenibile si è in gran parte spostato da una retorica politica all’azione permeando le industrie sia nel settore pubblico che in quello privato.


L'era della fuga è finita (soprattutto per me) ed è tempo che gli imprenditori prima ancora che le aziende si facciano avanti a favore degli obiettivi globali per lo sviluppo sostenibile.


È innanzitutto una responsabilità personale prima ancora che una esigenza di mercato.

È una questione che riguarda il valore e non solo l’immagine!


Sono ancora un sacco le cose che possiamo fare per essere più sostenibili.


Ho compreso che i miei sforzi fino ad oggi sono stati discontinui, spesso modaioli, incentrati sui prodotti e non sul sistema. Meglio tardi che mai.


Nel 2023 con il nostro team ci siamo dati alcuni piccoli obbiettivi:


- il team. Creare maggior cultura della sostenibilità all'interno dei team, che non è mai troppa. Chiedendo ad ognuno di contribuire alla formazione di best practice da condividere a tutti.

Ogni prossimo Q faremo un focus per capire come migliorare il nostro sistema.


- I fornitori. Ci sono alcune forniture costanti di cui l'ufficio ha bisogno, indipendentemente dal settore: carta, cibo, caffè, energia e illuminazione. Incontreremo i fornitori, chiedendo a tutti di fare il massimo per una diffusa corresponsabilità.


- La comunicazione. Raccontare e coinvolgere, dando visibilità ai traguardi a cui arriveremo. Aumentare i messaggi che ci ricordano ogni giorno l’impegno preso. Favorire attività di dialogo e confronto sui temi principali.


- Tecnologia e meeting. Passaggio definitivo al #cloud consentono al team e clienti di condividere file e collaborare digitalmente. Riduzione di viaggi, aggiungendo l’impatto economico quello del consumo di co2 privilegiando i mezzi più efficienti. Coinvolgeremo anche i clienti in questa responsabilità e condivisione.


Costruire un'organizzazione sostenibile, anzi anche implementare pratiche sostenibili nei quadri attuali, non è un processo dall'oggi al domani.


So che un goccia in un oceano. Non ho pretesa di cambiare il mondo. Mi accontento di cambiare io.


Per il momento passo dalla capusla alla cialda dal bicchiere torno alla tazza (e me la lavo pure!)


Al prossimo caffè oltre alla bontà che mi assicurano da anni, aggiungeranno la sostenibilità ;-)




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