Exit VS Execution
Trovare l'equilibrio tra esecuzione quotidiana e pianificazione dell'EXIT è una delle sfide più complesse per un founder.
Occorre navigare tra l’ambizione a lungo termine e le decisioni cruciali del presente, godendo se possibile.
Concentrarsi sull’esecuzione, non sull’uscita!
Questo è uno dei miei mantra.
Pensare troppo presto alla vendita può compromettere la costruzione di un business duraturo. È essenziale mantenere la disciplina per costruire qualcosa che prosperi nel tempo, senza farsi distrarre dal miraggio dell’exit.
L’exit si costruisce non capita!
Ovvero capita 1 volta su un milione il resto si costruiscono.
Clausole di exit e di earn-out sono due strategie da studiare nei minimi particolari e con i partner giusti. Che sappiano come si scrivono ma colgano anche l’essenza del business.
È una rara e sottile abilità.
Le mie preferite?
Lock-up
Gradimento
Prelazione
First offer/First refusal,
Put/Call
Drag/Tag along
Ok
Russian Roulette quella in assoluto che adoro!
Ogni clausola ha il suo ruolo, ma tutte servono a proteggere l’integrità della società e garantire un’uscita ordinata e strategica.
E non dimentichiamo l’importanza delle clausole di earn-out nel bilanciare le aspettative tra venditori e acquirenti, soprattutto in tempi incerti come quelli post-Covid
Exit non assomiglia a “Prendi i soldi e scappa” ma piuttosto ad una buona partita di tetris ;-)
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