Faccio parte di molti team: mi sto convincendo che un buon mix di personalità, rendono vincente ed entusiasmante lavorare insieme.
Uno dei tipi che mi affascinano di più sono i Ribelli.
Soprattutto dopo aver letto qualche anno fa il
Libro di Francesca Gino “Talento Ribelle”
È ovvio che le categorie non sono così rigide, peró ho individuato alcuni tratti comuni:
* Danno un alto valore alla libertà, alla scelta, all'espressione di sé e all'autenticità; possono fare tutto ciò che vogliono fare.
* Se qualcuno chiede o dice loro di fare qualcosa, è probabile che resistano.
* Possono scegliere di agire spinti da un senso di missione o credere in una causa.
* Vogliono fare il proprio lavoro a modo loro, con i loro tempi, e non rispondono bene a supervisione, consigli, promemoria o indicazioni.
* Resistono alla routine, agli orari e alle attività ripetitive.
* Possono agire come se le regole ordinarie non si applicassero a loro; questo può essere un vantaggio, ad esempio, nelle vendite.
* Sono spesso irrequieti e possono avere difficoltà a stabilirsi in un lavoro o in un ufficio particolare.
* Forse sorprendentemente, alcuni ribelli sono attratti da professioni altamente regolamentate: aziende con molte regole.
Per ispirare un Ribelle ad agire, è più efficace fare appello alla sua identità o usare informazione-conseguenza-scelta .
Il rischio per i “ribelli” è rimanere prigioniero della sua ribellione contro tutto e contro tutti e delle sue regole.
Veloci, proattivi, spesso mancano l’obiettivo per mancanza di costanza.
Hai mai assunto un “ribelle” o hai preferito licenziarlo appena scoperto?
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