Così ho deciso di rallentare!
- Menetto Federico
- 22 apr
- Tempo di lettura: 2 min

Ogni tanto bisogna spegnere il rumore per riaccendere il senso.
Così ho deciso di rallentare.
E rivedere il mio modo di stare qui su LinkedIn
Negli ultimi tempi ho rallentato, non per stanchezza, ma per scelta.
Ho risposto a mail rimaste lì in attesa, fatto piccoli meeting su temi di cui ho scritto qui ma che qualcuno voleva approfondire, e persino partecipato a una cena nata da un post sul “branding è finito”
Ho rivisto il ritmo delle pubblicazioni, non perché avessi finito gli argomenti, ma perché volevo cambiare la timeline, non la direzione.
Mi ha fatto bene!
L’accesso illimitato alla conoscenza su LinkedIn – diciamolo – non mantiene sempre le sue promesse iniziali.
La raffica di contenuti, spesso più ansiogena che ispirante, rischia di trasformarsi in rumore.
E la domanda “mi sto perdendo qualcosa?” è diventata una trappola più che un’ispirazione.
Non era FOMO. Era infobia: troppa scelta, troppe opzioni, e quindi… niente decisioni.
Così ho preso qualche contromisura:
• Ho cancellato l’iscrizione a oltre 20 newsletter.
• Ho cambiato focus.
• Ho escluso 34 profili chiassosi, inutilmente provocatori, o semplicemente lontani da ciò che oggi mi interessa davvero.
Non si tratta di chiudersi, ma di fare spazio.
Spazio per ascoltare, per tornare a scegliere cosa vedere e cosa no.
Per tornare a condividere.
E se anche tu senti il bisogno di riordinare il tuo feed, ti invito a farlo.
Fallo anche con me, (non mi offende) fallo con altri.
Ma fallo.
“Our future is hope.”
Ma solo se sappiamo scegliere cosa ascoltare, e cosa lasciare andare.
Tieni pulita la tua timeline.
Mix is more.
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“The Earth is Life, Our Future is Hope” è un’installazione di poesia visiva post-mediale di Felice Limosani che trasforma la facciata di De Castillia 23 in una superficie narrante. Parole e luce si fondono con l’architettura, ridefinendo lo spazio urbano come luogo di pensiero.
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